Carte di Credito Senza Conto Corrente: le migliori dell’anno

Vuoi delle valide informazioni sulle carte di credito senza conto corrente? Continua a leggerci.

In questo articolo scoprirai come funzionano le carte conto, quali sono le migliori e come scegliere le migliori per te grazie ai nostri aggiornamenti al 2021.

Avere una carta di credito

Se ti sei chiesto in che modo poter ottenere e utilizzare una carta di credito senza conto corrente, devi  prima avere modo di confrontarle e analizzare ciò che è più conveniente.

carta di credito senza conto corrente

La carta di credito è uno strumento di pagamento che ti permette di utilizzare un “credito” che ti viene messo a disposizione dalla banca che rilascia la tessera ed anche dal circuito di appartenenza della stessa (visa, mastercard, etc).

Di solito il credito è misurato sulla base delle potenzialità del cliente ovvero dallo stipendio e dalle necessità, mentre a volte può essere standard ovvero non personalizzato.

Una volta ottenuta la carta di credito, potrai utilizzarla per poter compiere operazioni di pagamento (anche con le carte di credito online) così da poter anticipare contante.

Se ti chiedi come avvenga la restituzione di quanto hai speso, essa avverrà in due modalità a scelta:

  • saldo: ovvero con rimborso sul conto corrente in un’unica soluzione, generalmente in una giornata fissata nel mese successivo a quello in cui sono state registrate le spese.
  • rimborso rateale: ovvero con restituzione del debito in un periodo di tempo prolungato in rate di importo prestabilito con la banca.

Il rimborso rateale è tale percè legato alla caratteristica funzionalità revolving della carta di credito: man mano che pagherai le rate del programma di rimborso sino ad avere nuovamente il tuo credito pattuito originariamente.

Carta di credito senza conto corrente

Di solito una vera e propria carta di credito è legata ad un conto corrente dove addebitare le tue operazioni di spesa o di prelevamento di denaro contante.

Ma non è sempre così !!

Ci sono infatti almeno due diverse alternative per poter usufruire di carte di credito senza conto corrente.

Da non confondere però con le carte di credito senza busta paga.

Vediamole insieme, individuando le principali caratteristiche di ciascuna delle forme disponibili.

Carta di credito a rate senza conto corrente

Alcune società finanziarie ti permettono di ottenere una carta di credito revolving anche se non hai un conto corrente.

In questo caso, infatti, l’addebito sul conto corrente delle rate del programma di rimborso di quanto hai speso sarà sostituito dal pagamento di bollettini postali, a precise scadenze.

Le carte di credito gratuite senza conto corrente hanno una funzione un po’ più complessa rispetto alla più comoda modalità di addebito delle rate sul conto corrente bancario o postale.

Nonostante ciò può essere comunque utile nel caso in cui tu non voglia far sapere al tuo istituto di credito che stai usando un’altra carta.

Purtroppo, le carte di credito senza conto corrente con addebito dei bollettini prevedono di solito delle spese piuttosto elevate rispetto alla media.

Tanto che le carte revolving già di per se, prevedono dei TAN / TAEG più salati di altre forme di finanziamento.

Ti consiglio pertanto di stare attento alla scelta della carta di credito con bollettini postali e, soprattutto, di leggere bene il regolamento di utilizzo.

In essi troverai specificati i termini di pagamento dei bollettini, che dovrai rispettare onde evitare l’addebito di interessi di mora, sgradite segnalazioni ed eventuale ristrutturazioni del debito.

Per richiedere una carta di credito senza conto corrente con bollettini postali è abbastanza semplice. Recati presso una società finanziaria che accetta la suddetta modalità di pagamento.

Dopodiché assicurati di compilare la relativa richiesta e allegare la documentazione di identità e quella che prova il tuo reddito (busta paga, dichiarazione dei redditi o il certificato di stipendio).

Tieni conto che questo genere di carte di credito è disponibile in misura quasi esclusiva nella modalità “revolving”, e che è molto difficile trovare una carta di credito con rimborso con bollettini postali che ti consenta una restituzione del debito in un’unica soluzione.

Carta di credito ricaricabile con IBAN e senza conto corrente

Una buona variante delle carte di credito ricaricabili è rappresentata dalle “carte-conto”.  Ovvero carte di pagamento, abilitate ai circuiti principali (MastercardMaestroVisa, ecc.).

Rispetto alle tradizionali carte ricaricabili hanno in più la possibilità di poter essere utilizzate come un vero e proprio conto corrente: dotate di un loro codice iban, dove poter ricevere bonifici e stipendi, trasferimenti di denaro e tanto altro ancora.

Le carte hanno un canone annuo è di norma di 10-15 euro, e sono strumenti molto flessibili, in grado di sostituirsi ai tradizionali conti correnti se non hai esigenze particolarmente complesse.

Possono essere acquistate in tutte le principali banche e finanziarie, e non richiedono valutazioni di merito creditizio: tutto ciò che ti sarà richiesto per poter procedere all’emissione è un documento di identità in corso di validità e la tessera sanitaria regionale / codice fiscale.

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