Il piccolo prestito Inpdap è una delle diverse tipologie di finanziamento comprese nei prestiti Inpdap insieme ai prestiti pluriennali garantiti, ai prestiti pluriennali diretti, ai mutui per acquisto prima casa e ristrutturazione.
I prestiti Inps ex Inpdap si caratterizzano principalmente per la possibilità data di poter sicuramente usufruire di tassi agevolati rispetto a quelli di mercato. Resta fermo che, I piccoli prestiti vengono concessi nei limiti delle disponibilità finanziarie previste annualmente nel bilancio dell’Istituto (Inps)
Con il piccolo prestito è possibile ottenere una somma in denaro per poter affrontare le improvvise e urgenti necessità, senza dover dare motivazioni sulla finalità del finanziamento.
Leggi anche: Compara Cessione del Quinto
Possono chiedere il piccolo prestito
- I dipendenti e i pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali Fondo credito,
- I pensionati Inps, ex dipendente di ente pubblico è iscritto solo se all’atto della domanda di pensionamento ha presentato anche la domanda di adesione al Fondo credito
- I dipendenti in servizio, presso amministrazioni statali o enti locali è obbligatoriamente iscritto al Fondo credito e versa il relativo contributo mediante trattenuta in busta paga dell’aliquota dello 0,35%.
Per il piccolo prestito Inpdap è prevista la possibilità di rinnovo cessione dopo che sia trascorso il periodo minimo di ammortamento ossia sei mesi per i prestiti annuali; dodici mesi per i prestiti biennali; diciotto mesi per i prestiti triennali e ventiquattro mesi per i prestiti quadriennali.
I piccoli prestiti annuali, biennali, triennali e quadriennali potranno essere richiesti anche in doppia mensilità ovvero due mensilità nette di stipendio o pensione per ogni anno di ammortamento, fino ad un massimo di 8 mensilità restituibili in 48 mesi
Sui prestiti Inpdap non è prevista un’assicurazione a copertura del debito residuo in caso di premorienza o invalidità permanente del richiedente e si prevede l’estinzione del debito solo nei casi in cui la morte o l’invalidità permanente sopraggiungano durante il periodo di servizio del richiedente.
Ti potrebbe interessare: Rimborso Cessione del Quinto
Come fare domanda?
I dipendenti pubblici iscritti al Fondo credito, in attività presentano la domanda sull’apposito modulo fornito dall’Istituto per il tramite dell’amministrazione di appartenenza, che la trasmette all’Inps esclusivamente in via telematizzata (determinazione Presidenziale n.95/2012
I pensionati iscritti al Fondo credito in possesso presentano la domanda esclusivamente in via telematizzata, attraverso l’apposito servizio online del sito www.inps.it
Secondo i dati attuali le condizioni economiche del piccolo prestito Inpdap sull’importo della prestazione che si andrà a richiedere verranno applicate, un tasso di interesse nominale annuo del 4,25%, spese di amministrazione dello 0,50%, premio del fondo rischi dipendente dalle fasce di età e dalla durata del prestito.
Si tratta dunque di condizioni di costo e di interessi piuttosto convenienti, che permetteranno di poter beneficiare di una linea di credito di importo pari a 1-8 mensilità, da rimborsare a un costo modesto.
Leggi anche: cessione del quinto più conveniente
Qualora si abbia un contratto a tempo determinato si potrà ottenere ma a determinate condizioni. Si potrà infatti ottenerlo solamente per la durata mancante alla scadenza del contratto di lavoro. Se pertanto il soggetto ha un contratto che scade tra un anno, potrà ottenere solamente un piccolo prestito Inpdap pari a una mensilità netta di stipendio, da restituire in 1 anno.